Silvan, il celebre mago e illusionista di fama mondiale, ama Socrate: siamo partiti da lì per porgergli qualche domanda
Socrate, il maieuta dell’anima che sa far nascere le idee e non imporle, resta una figura fondamentale nella filosofia occidentale. Cosa l’ha colpita del pensiero del grande Ateniese? Secondo lei come si può applicare il suo pensiero nella vita quotidiana, tanti secoli dopo?
Ritengo, osservandola ed ascoltandola da tanto tempo, che Lei sia una persona capace di insegnare a pensare proprio attraverso il gioco dell’illusione, cosa intende quando afferma di ritenere l’illusione “nella mente di chi osserva”? Ognuno di noi elabora le proprie verità secondo la propria cultura e le proprie convinzioni dettate dall'esperienza. La mente umana recepisce, dilata, amplia e ingigantisce tutto ciò che molte volte è di una estrema semplicità. Nella mia professione credo sia importante non l'illusione che produco ma quello che la mente dello spettatore crede (o vuole credere) che esista. La parola, il gesto e la convinzione dell'esecutore fanno il resto Cos’è ciò che lei definisce filo-magia? Una filosofia di comportamento che fa parte del mio corredo artistico, ma che si separa quando all'occasione rifletto su tutto ciò che può rendere felice, come quando sdraiato sul prato osservo l'immensità del cielo accarezzando con la mano aperta dei fili d'erba Lei ha smascherato in passato dei finti guaritori salvando molte persone da false promesse. È sempre un bene eliminare l’illusione? Quella non era una illusione, bensì una speranza cui nessuno deve essere privato. Purtroppo questi viaggi nelle Filippine guidate da una accozzaglia indiscriminata di persone avevano il solo scopo di trarre un guadagno illecito, lucrando sulla fede di persone malate e arrecando in seguito, oltre al danno economico, (a quel tempo sette milioni di lire) anche la beffa della non guarigione! Certo, personaggi che ammantano e ostentano capacità miracolistiche sono sempre esistiti. Se alcuni pranoterapeuti dotati di carisma e personalità possono suggestionare il paziente, l'esperienza insegna che il beneficio dura ben poco...Faccio parte del Cicap ed esiste una gigantesca documentazione in proposito La sua fama è mondiale, c’è un luogo in particolare dove ha trovato maggior partecipazione nell’uso della mente? Vale a dire desiderio da parte del pubblico di capire i suoi trucchi e quindi di mettere in moto pensiero ed immaginazione? Ovunque ho incontrato molto interesse. Forse i francesi. Non dimenticando i vari Mesmer, Cagliostro, Casanova ecc. che riuscivano incontrastati ad ammaliarli e a sedurli. Maria Giovanna Farina Sito ufficiale www.silvanmagic.com
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