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Un nuovo inizio

 

L’inizio di un nuovo anno, una pagina bianca, 365 giorni da scrivere.

L’atto del far nascere, del portare alla luce è un’energia vitale che resterebbe altrimenti intrappolata.

Il bianco rappresenta simbolicamente il nuovo. Ogni nuovo inizio porta con sé in potenza nascita o ri-nascita. 

Perché un nuovo ciclo possa aprirsi, non c’è altro modo se non accettare o determinare la chiusura di uno vecchio. Così come un nuovo anno inizia quando il vecchio finisce.

Lasciar andare quel che non serve più e far posto perché il nuovo possa arrivare è un atto creativo. A volte una piccola grande rivoluzione.

Il bianco è il colore che più rappresenta i momenti di passaggio esistenziali verso una nuova fase, nella vita personale o professionale, simbolo della nascita, dei riti del battesimo, della cresima,  del matrimonio.  

Al bianco s’associa l’idea di ancora incontaminato, puro, pulito e lindo: non a caso lavabi, vasche da bagno, elettrodomestici, lavatrici e involucri e immagini di cibi light sono in maggioranza preferiti di color bianco.

Bianca è la neve, i paesaggi imbiancati trasmettono un senso di quiete, di ovatta mento dal frastuono del mondo, immersi nel bianco i toni urlati si abbassano, le inquietudini si chetano.

Considerato il colore dell’illuminazione, della luce e della perfezione, il bianco contiene in sé tutti gli altri colori, comunica distinzione, raffinatezza ma anche distanza da pulsioni violente. Talvolta usato come provocazione per  attirare l’attenzione, chi indossa un completo immacolato si nota da lontano. Simbolo di lontananza dalle cose materiali, una barriera bianca mette una distanza tra sé e il mondo, non è un colore adatto a tutti o da indossare ad ogni circostanza poiché porta alla luce e mette in risalto, indossato si adatta meglio ad un corpo sottile e richiede attenzione, un bianco macchiato, ingiallito o impolverato trasmette un senso di trascuratezza, inadeguatezza o sciatteria. 

La pagina bianca è una sfida ad essere riempita, così come vestirsi di bianco integrale sempre e comunque è una provocazione sfrontata o fiera, specie se declinata al maschile. Il tutto bianco indossato in ufficio per un uomo è fuori discussione, proprio perché il bianco comunica lontananza e distacco dalle cose pratiche e terrene e dalla materialità, vedere uomini d’affari vestiti integralmente di bianco è assai raro nella nostra cultura, infatti più si sale nella scala gerarchica dell’organizzazione aziendale  più l’abito si fa scuro, segno di sobrietà, eleganza e potere.

Nel linguaggio dei fiori il bianco ha un ruolo speciale: il fior di loto affonda le sue radici nel fango ma il suo fiore candido è simbolo d’armonia e illuminazione, non a caso certe divinità son ritratte sedute su fior di loto. L’elegante giglio bianco veniva utilizzato nei riti greci e romani sin dall’antichità: il sacerdote poneva sul capo della sposa la corona nuziale di gigli con spighe di grano simbolo di purezza e abbondanza. E, come testimoniano le scritture della letteratura e l’iconografia religiosa, il giglio bianco fu associato a diversi Santi, come Sant’Antonio da Padova, patrono della procreazione, rappresentato con un bambino in braccio e il bianco fiore in mano. I tre petali del giglio bianco vennero ritenuti simbolici delle tre virtù: fede, speranza e carità e allusivi alla Sacra Trinità.

Leonardo da Vinci dipinse l’Annunciazione, 1472-1475 ca., dell’Angelo Gabriele che recava il messaggio divino reggendo un giglio bianco con la mano sinistra mentre con la destra benediceva la Vergine Maria e anche Sandro Botticelli, 1489-1490, raffigurò il giglio nell’Annunciazione. 

La rosa, regina dei fiori, nella sua variante bianca è simbolo di fedeltà, eleganza, dolcezza, parla di sentimenti puri, da rivelare con delicatezza, di segreti da rivelare con discrezione, un linguaggio più sussurrato che urlato.

L’anno che si chiude ha inciso pagine tumultuose sulla scena nazionale e internazionale. 

Pagina bianca è prendersi un tempo per ritrovare un attimo di quiete per reimpostare la direzione,  comprendere, metabolizzare. E’ riprender fiato, per iniziare con energia un nuovo anno con i cambiamenti e le sfide che  porterà.

Pagina bianca è scrivere da protagonisti le pagine della storia personale.

Pagina bianca è punto e a capo. Un nuovo anno, un nuovo inizio.

Antonella Lucato

Antonella Lucato, Scrittrice, autrice, giornalista.  Google, Facebook, Twitter.

Ha pubblicato saggi, racconti,  aforismi, poesie. I suoi articoli sono pubblicati su riviste nazionali e internazionali di cultura, e comunicazione.



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