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Stupore (Anghiari 16/6/2013)


Due piccoli cembali fratelli,

femmina e maschio, quasi gemelli,

lavorano i campi della Val Tiberina.

Due zappe affilate ed eleganti

suonano il concerto della terra.

Al ritmo del cuore,

sistole-diastole, nel respiro di Gaia.

L'affanno del sangue è armonia.

Sugli alberi lucidati dal vento

gli uccelli scrivono i versetti del libro sacro.

A noi la consegna dello stupore.

Come la notte scorsa, quando

nei pressi del cimitero, sentimmo

sulla pelle la polvere della Via Lattea.

Nel cielo a segnare l'infinito.

Non sarà spreco il sangue dell'uomo sulla terra.

Angelo Guarnieri


Angelo Guarnieri è psichiatra e poeta.

Ha scritto vari libri di poesie ed ha curato un libro su Alda Merini



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