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Ma che società è quella in cui i valori che dominano sono

il potere, il sesso, il denaro?



In questi ultimi mesi/anni, i femminicidi le stragi le forme di pazzia i raptus sono stati tantissimi, all'ordine del giorno, e a questi aggiungerei anche le morti sul lavoro che probabilmente derivano da questo bisogno di maggiore profitto; ma questo pensiero mi sta venendo dopo aver sentito della morte del vigile Laura Ziliani, probabilmente uccisa dalle due figlie e dal fidanzato di una di esse. Com'è possibile che, scientemente e con programmazione, due sorelle decidano di eliminare la propria madre? ma non esiste nient'altro nel cuore di una persona così, non esiste un' affezione un sentimento, è la tua mamma che ti ha messo al mondo, è quella donna e per quella donna che stai vivendo e se lei ha dei beni di cui tu vuoi godere ne parli ne discuti li erediti. Che queste sorelle non avessero nemmeno l'intelligenza per compiere un atto così grave con tutte le precauzioni, con tutte le attenzioni per non farsi scoprire dagli inquirenti, è spiegato dai gesti sciocchi e improvvisati che hanno compiuto nei confronti della loro mamma: una tisana fatta bere qualche mese prima e che l'ha solo sedata e non avvelenata; ricerche in internet che sono state scoperte immediatamente, chiacchierate al telefono in cui decidevano di cosa fare di quei soldi. Stupide! oltretutto anche stupide sì, anche se questa non è una giustificazione. E a me fa paura sapere che queste persone, protagoniste dei fatti di cui abbiamo accennato all'inizio, sono sempre in numero maggiore. Che cosa fa male alla nostra testa, che cosa ci rovina, che cosa peggiora l'uomo ogni giorno di più? Invece di abbracciarci di capirci di amarci sempre di più, sta prendendo piede la paura del vicino, la paura della persona che è seduta vicino a te sul tram che incontri in treno che sfiori al mercato che ha la pelle diversa che ti guardo un attimo in più. Non è questo il mondo in cui voglio vivere, credo che nessuno lo voglia... ma credo che, proprio per questo, ognuno di noi possa, nel suo piccolo, fare qualche cosa. Non risparmiamoci nei gesti gentili non risparmiamoci nei sorrisi nell'accoglienza né nel guardare con attenzione chi ci sta vicino, perché con queste piccole cose possiamo vincere l'indifferenza la mancanza di empatia e l'abbandono di chi ha più bisogno degli altri. A volte ci vuole coraggio, a volte basta allungare una mano, a volte basta dedicare un po' del nostro tempo.

Facciamolo tutti, col cuore e i risultati arriveranno.


Giuliana Pedroli, giornalista (Settembre 2021 - Tutti i diritti riservati©)




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