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Perché amiamo, Relazioni di coppia e la ricerca della felicità, ed. Sonzogno (Collana La scienza dell’amore diretta da F. Alberoni)

 

Il titolo possiede il duplice valore di domanda e risposta. Nicola Ghezzani in questo suo nuovo saggio risponde alla domanda, una domanda a cui tutti noi vorremmo dare una risposta. L’autore attraverso un excursus teorico e pratico mette in luce i principali disturbi di donne e uomini contemporanei: il narcisismo e la dipendenza. Il primo presente soprattutto nei maschi, il secondo nelle femmine. L’uomo narcisista e la donna dipendente creano una coppia in cui l’amore non può essere vissuto nella sua forma più naturale e costruttiva: non c’è scambio. L’amore ci fa invece abbandonare il nostro narcisismo. Il contenuto teorico del libro parte dalla visione mitologica di Platone che nel Simposio racconta la nascita della vita amorosa: gli esseri umani divisi in due dal dio punitivo sono condannati alla ri-cerca infinita della propria parte mancante. Proseguendo con la psicologia di Jung, Ghezzani giunge alla teoria sull’amore di Francesco Alberoni a partire dal celebre saggio del ’79 Innamoramento e amore, l’amore considerato come movimento collettivo a due, per tirare le fila con la propria visione teorica. Interessanti i casi esposti sia di pazienti che letterari come gli amori impossibili esemplificati da santa Teresa D’Avila e il suo amore a senso unico con Dio e quello della poetessa Saffo innamorata non corrisposta di un’allieva già promessa in sposa ad un uomo. Amare è rinascere continuamente e in ciò ci aiuta anche la nostra biologia: non tutti siamo in grado “per costituzione” di amare allo stesso modo. Ghezzani ci ricorda la grande forza terapeutica dell’amore: l’amore può guarirci e in un’epoca così complicata la lettura di questo saggio può aiutare a ri-trovare la strada. Perché guarire “è ripristinare, in qualunque forma, la capacità di dare e ricevere amore”.

Maria Giovanna Farina



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