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Fanny, la filosofa sulla strada




Sto camminando per il centro di Firenze, un luogo ricco di arte che stimola creatività. Sono in compagnia di Daniela (Daniela Lo Russo, autrice degli acquarelli pubblicati su questa rivista) e prima di ritornare a Milano facciamo quatto passi a Lungarno degli Acciaiuoli: inevitabilmente finiamo su Ponte Vecchio. Giunte al termine del ponte l’interesse di entrambe cade su una pittrice che armata di pennelli e colori sta creando piccole cartoline ad acquarello.




Ci fermiamo ad osservarla, è davvero brava: con un tratto deciso crea dei dipinti luminosi e stillanti di gioia di vivere. Man mano che termina il lavoro espone i disegni su un grande cavalletto dove ne sono sistemati altri di varie dimensioni. È inevitabile fermarsi, complimentarsi e….Sono così colpita che le chiedo se posso pubblicare sulla rivista una delle sue opere, ma lei con un sorriso luminoso come i suoi acquarelli mi risponde che preferisce tenersi lontana da internet, le sue opere devono rimanere lì su Ponte Vecchio. Tutte e due iniziamo a chiacchierare con lei e scopriamo un mondo nuovo e sconosciuto: Fanny, la filosofa sulla strada. Dopo la laurea in Economia e Commercio e l’esperienza della maternità, contro ogni previsione, Fanny decide di seguire il sacro fuoco dell’arte, ma non in un luogo canonico bensì sulla strada. Lì ha incontrato il mondo, lì ha fatto conoscenza con tantissime persone che l’hanno arricchita, lì ha incontrato uno degli uomini più ricchi della Finlandia che è rimasto folgorato dalla sua arte. In qualità di mecenate l’ha invitata per alcuni mesi nello stato nordico per creare opere. “Non mi ha nemmeno fatto la corte” sottolinea lei con orgoglio fiera del fatto che l’uomo d’affari fosse davvero interessato ai suoi acquarelli, ciò per un artista è fondamentale. Più stai ad ascoltare Fanny più ti rendi conto che la vita che ha scelto, nonostante i momenti difficili, è la vita che voleva. Seguire la propria inclinazione può rendere tutto molto ma molto complicato, ma riuscire ad essere quello che sei è il bene più prezioso della vita. Daniela ha dipinto il nostro incontro: un’artista che dipinge un’artista, son cose che accadono solo a Firenze!

Se passate da Ponte Vecchio ricordate di fermarvi ad ammirare le opere di Fanny, è una fiorentina doc anche se i mille incontri cosmopoliti le hanno rubato il tipico accento aspirato. È una filosofa sulla strada perché la cultura e l’esperienza le hanno fornito una capacità notevole di riflettere sull’esistenza: da lei non solo compri un disegno, ma anche un pezzo della sua anima.


Maria Giovanna Farina




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L'accento di Socrate