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Una donna in..scelta

 

Ciao, ti ricordi di Stella, vero? La mia amica in crisi.  (http://www.laccentodisocrate.it/Omosesex_femminile22.html )

Ebbene, ci siamo riviste.

Per un caso strano abbiamo trascorso le vacanze nella stessa zona.

Non l’avevo più vista da quell’incontro ai giardinetti, c’eravamo solo sentite al telefono; poi lei…Una sera passeggiando per la piccola cittadina di vacanza, io ero con alcune amiche del mare, la vedo, anzi ci scontriamo letteralmente. Ah, il brutto vizio di guardare i cellulari mentre si cammina! “Ops, scusi” alzo gli occhi ed è Stella… ci abbracciamo quasi senza nemmeno salutarci. Che gioia rivedersi. “Ma tu guarda, sei in vacanza anche tu da queste parti?!” all’unisono.

Veloci presentazioni e poi si riprende a camminare, io rimango indietro con Stella.

Non voglio che le altre ci sentano.

Stella, come stai? Sei qui ... da sola?”

No, Gina. Sono qui con la mia compagna. È entrata in quel negozio a curiosare. Sto bene, grazie.

Ho trovato il coraggio di lasciare mio marito e sono andata a vivere con lei. Scusami se non ti ho più chiamata, ma sai, il trasloco, adattarsi alla mia nuova vita, il nuovo paese … il tempo è volato e son passati tutti questi mesi”
“Ti sei trasferita?”
“Si, ci siamo trasferite, a Celeste è stato offerto un buon lavoro, ha accettato, abbiamo accettato e abbiamo iniziato la nostra nuova vita insieme”

E tu?, avevi un buon lavoro, non ti è dispiaciuto lasciarlo? Cosa fai adesso?”

Io, avevo un buon lavoro, hai detto bene, avevo. La ditta dove lavoravo era in crisi, ha fatto molti tagli e prima che tagliasse anche me li ho lasciati io. Ne ho parlato con Celeste, con la mia liquidazione e qualche suo risparmio abbiamo preso un piccolo appartamento in un casolare in campagna, non lontano dalla nuova sede del posto di lavoro di Celeste.

Qualche ristrutturazione qua e là ed è diventato un bellissimo appartamento. Il nostro rifugio. Ho dato sfogo alla mia fantasia, i miei studi di designer mi son tornati molto utili.

Ho potuto fare cose che … che mio marito ha sempre criticato. Con Celeste c’è un’intesa incredibile, a lei piacciono le mie idee, lei ha un ottimo gusto estetico ed artistico e il lavoro è stato fatto. Dovrai venire a trovarci in campagna. Abbiamo anche un pezzettino di giardino, ho ripreso a coltivare anche la mia passione per le piante e i fiori, ogni seme che pianto e cresce una bellissima pianticella, i fiori poi son più belli che da noi in città. Oh , quanto mi piace sai!?”
“Ti vedo e sento contenta e felice, hai finalmente trovato la serenità.”

Lavoro anche la ceramica, oltre a coltivare fiori , riesco a fare tutti quei lavoretti manuali che a casa, prima, stando fuori per 8-10 ore al giorno avevo dovuto lasciar perdere. La campagna mi rilassa, mi ispira; faccio le mille cose che avevo dimenticato d’esser capace di fare. Mi sento rinata, scrivo anche poesie, dipingo e ho ripreso a suonare.”

Ma sei un vulcano!”

È felice, è serena. Continuiamo a chiacchierare, ho perso di vista le altre mie accompagnatrici, poi mi accorgo che sono entrate a curiosare in un grande negozio di oggettistica. Bene, io e Stella abbiamo ancora tanto tempo a disposizione per parlare, ma ecco che si avvicina una bellissima ragazza. Gli occhi di Stella si illuminano, mi presenta Celeste. Adesso capisco Stella! Celeste mi dà l’idea di essere una persona solare, che ispira fiducia e serenità al solo vederla. La sua stretta di mano vigorosa mi piace, è un tipo tosto secondo me, che sa quel che vuole e che l’ottiene. Ancora due chiacchiere con entrambe aspettando che le mie amiche escano dal negozio, poi un caloroso abbraccio prima di salutarci con la promessa di andarle a trovare in campagna al più presto. Sono contenta per Stella, è davvero rinata!


Gina Di Dato (Tutti i diritti riservati©)



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